Universal Design, progettazione inclusiva e multisensoriale

Il filone di ricerca indaga  sui criteri e sui metodi di progettazione inclusiva e sostenibile riconosciuta come  “Progettare per tutti”. Design for all significa ideare progetti secondo gli insegnamenti dell’“Universal Design”. Lo studio del tema del superamento delle barriere architettoniche per migliorare l’accessibilità agli spazi pubblici e privati delle persone disabili, ha negli anni ampliato i suoi orizzonti.
I concetti di comfort, sicurezza e multisensorialità hanno integrato quelli di accessibilità e di fruibilità, rafforzando l’idea che una migliore qualità progettuale è possibile solo a condizione che l’Uomo sia nuovamente al centro del progetto.
I temi di questi ultimi anni, affrontati a livello sia di ricerca sia didattico, hanno considerato come utente finale l’Uomo nella sua più ampia accezione, valutandone le abilità in un habitat talvolta ostile, disorientante e pericoloso. Occorre, dunque, progettare tenendo conto che l'utilizzatore finale del progetto è cambiato nel tempo, così com’è cambiata la richiesta di qualità verso il prodotto edilizio.               
L'attività di ricerca, tenendo sempre ben presente l'intendimento prioritario che il gruppo, si prefigge come cardine culturale "l'uomo al centro del progetto"; negli anni si è espressa sotto diverse forme d'esercizio, sia come partecipazioni a simposi internazionali, sia sotto il profilo di collaborazioni con enti che operano del mondo produttivo e dei servizi