Aspetti progettuali e costruttivi in ottica di ecosostenibilità

Il filone di ricerca studia innovazioni nei criteri di progettazione degli interventi di nuova edificazione e di riqualificazione del tessuto edilizio corrente. In particolare, le innovazioni proposte sono ispirate da principi di eco-sostenibilità dirette a migliorare la sostenibilità dell’esistente, verificando - dove possibile - l’impatto delle innovazioni proposte mediante modellazione matematica e riscontri nelle classificazioni prestazionali.
Benché in ambito edilizio diversi validi sistemi di valutazione dell’eco-sostenibilità a punteggio siano stati da tempo elaborati (come GBC, BREEAM, LEED e CASBEE), essi sono nella pratica ancora poco diffusi ed il più delle volte non accompagnano la progettazione, ma valutano la prestazione di un edificio a progetto finito, attribuendone un punteggio che ne rappresenta sinteticamente il livello di sostenibilità. L’intento della ricerca è quello di invertire questa tendenza, ponendo il “punteggio del livello di sostenibilità” non come risultato di una verifica finale al progetto ma come base ed obiettivo per la progettazione. Questo cambio di prospettiva impone la necessità di ripensare e codificare un nuovo processo progettuale, in cui il sistema di valutazione deve essere intimamente connesso ed integrato.

Inoltre si indaga a vari livelli (metodologici e sperimentali) l'uso di materiali tradizionali in applicazioni innovative (es.: canapa, prodotti di filiera del legno, paglia) o evoluti (es.: il vetro strutturale) o di ricilaggio (P.E.T., P.V.C., ecc) nell'industria delle costruzioni con la progettazione e test di tecniche di assemblaggio o produzione di sub-sistemi alternativi a quelli tradizionali.